Cassazione penale Sez. I sentenza n. 5583 del 17 febbraio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:5583PEN

Massima

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Il dolo generico è elemento costitutivo del delitto di incendio di cui all'art. 423 c.p., che ricorre quando l'agente, pur non avendo come fine specifico quello di cagionare un pericolo per la pubblica incolumità, accetta consapevolmente il rischio che dall'azione incendiaria possa derivare tale evento. Pertanto, il reato di incendio di cui all'art. 423 c.p. si configura anche quando l'azione criminosa sia finalizzata al danneggiamento o alla distruzione di un bene altrui, purché dall'innesco dell'incendio derivi concretamente un pericolo per la pubblica incolumità, a prescindere dall'effettiva propagazione delle fiamme. Il giudizio di responsabilità penale può fondarsi su un complesso di elementi indiziari gravi, precisi e concordanti, che, valutati nel loro insieme, consentano di ritenere raggiunta la prova della colpevolezza dell'imputato oltre ogni ragionevole dubbio, senza che sia necessaria la prova diretta del fatto. In tale contesto, il movente dell'azione criminosa, individuato nell'intento dell'imputato di acquisire la titolarità del bene incendiato a un prezzo notevolmente inferiore al suo valore di mercato, costituisce un elemento indiziario rilevante ai fini della dimostrazione della responsabilità penale. Infine, il giudizio di bilanciamento delle circostanze e la determinazione della pena, effettuato sulla base dei criteri di cui agli artt. 133 e 62-bis c.p., non può essere censurato ove risulti congruo e adeguatamente motivato in relazione alla gravità del fatto e alla personalità dell'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MOGINI Stefano - Presidente

Dott. FIORDALISI Domenico - Consigliere

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

Dott. CENTONZE A. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
1) (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
Avverso la sentenza emessa il 04/11/2020 dalla Corte di appello di Palermo;
Sentita la relazione del Consigliere Dott. ((omissis));
Sentite le conclusioni del Sostituto procuratore generale Dott. ((omissis)), che ha chiesto il rigetto del ricorso;
Sentite, nell'interesse delle parti civili, (OMISSIS) e (OMISSIS), l'avvocato (OMISSIS), che ha concluso come da comparsa conclusionale e nota spese;
Sentite, nell'interesse dell'imputato (OMISSIS)…

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