Cassazione penale Sez. V sentenza n. 36804 del 10 settembre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:36804PEN

Massima

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La retrodatazione della decorrenza del termine di custodia cautelare, prevista dall'art. 297 comma 3 c.p.p., opera solo quando, nei confronti dello stesso indagato, siano emesse più ordinanze custodiali per fatti tra loro connessi ai sensi dell'art. 12 c.p.p. e gli elementi a carico dell'indagato, necessari per l'emissione della seconda ordinanza, fossero già desumibili dagli atti del primo procedimento al momento dell'emissione della prima ordinanza. La "desumibilità dagli atti" richiesta dalla legge non si identifica con la mera conoscenza o conoscibilità di determinate circostanze fattuali, ma implica che il pubblico ministero procedente fosse nella reale condizione di avvalersi di un quadro sufficientemente compiuto ed esauriente del panorama indiziario, tale da consentirgli di esprimere un meditato apprezzamento prognostico della concludenza e gravità delle fonti indiziarie, suscettibili di dare luogo all'adozione di una misura cautelare. L'onere di provare tale desumibilità dagli atti del primo procedimento grava sulla parte che invoca la retrodatazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LOMBARDI Alfredo - Presidente

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. SAVANI Piero - Consigliere

Dott. PALLA Stefano - Consigliere

Dott. DE MARZO Giusep - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 49/2015 TRIB. LIBERTA' di CATANZARO, del 17/03/2015;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIUSEPPE DE MARZO;
sentite le conclusioni del PG Dott. FRATICELLI Mario che ha chiesto il rigetto del ricorso;
udito il difensore avv. (OMISSIS) in sost. dell'avv. (OMISSIS) che ha concluso per l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 17/03/2015 il Tribunale di Catanzaro ha rigettato l'app…

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