Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 5656 del 2022

ECLI:IT:TARLAZ:2022:5656SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di revoca può essere legittimamente adottato solo in presenza di presupposti normativamente previsti e nel rispetto del principio di proporzionalità, dovendo l'Amministrazione valutare attentamente la sussistenza di un interesse pubblico concreto ed attuale che giustifichi l'adozione di tale provvedimento, il quale incide negativamente sulla sfera giuridica del destinatario. Pertanto, qualora vengano meno i presupposti che avevano determinato l'adozione del provvedimento di revoca, l'Amministrazione è tenuta a riesaminare la propria precedente determinazione e, ove ne ricorrano i presupposti, a disporne la revoca, al fine di ripristinare la situazione giuridica preesistente. Ciò in quanto il provvedimento di revoca, incidendo negativamente sulla sfera giuridica del destinatario, deve essere adottato nel rispetto del principio di proporzionalità, in modo da limitare il sacrificio degli interessi del privato nella misura strettamente necessaria al perseguimento dell'interesse pubblico. Inoltre, il provvedimento di revoca deve essere adeguatamente motivato, con riferimento ai presupposti di fatto e di diritto che lo giustificano, in modo da consentire al destinatario di comprendere le ragioni che hanno determinato l'Amministrazione ad adottare tale provvedimento.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/05/2022

N. 05656/2022 REG.PROV.COLL.

N. 07064/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7064 del 2021, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato Tommaso Pallavicini, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via F. Confalonieri 5;

contro

Questura Viterbo, Ufficio Territoriale del Governo di Viterbo, Ministero dell'Interno, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

nei confronti

-OMISSIS-, non costituita in giudizio;

per l'annullamento

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