Cassazione penale Sez. II sentenza n. 54869 del 6 dicembre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:54869PEN

Massima

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L'ordinanza di archiviazione è impugnabile solo nei limiti stabiliti dall'art. 409 comma 6 c.p.p., che rinvia all'art. 127 comma 5 c.p.p., ove è sanzionata con la nullità la mancata osservanza delle norme concernenti la citazione e l'intervento delle parti in camera di consiglio. Non è quindi consentito il ricorso per cassazione per motivi diversi, attinenti al merito della notitia criminis, a una diversa interpretazione della legge sostanziale, a vizi di motivazione, travisamento dell'oggetto o omessa considerazione di circostanze di fatto già acquisite, né per pretese violazioni di regole processuali inerenti l'espletamento di atti compiuti durante le indagini preliminari, trattandosi di ipotesi che non rientrano in quelle previste di violazione del contraddittorio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIANDANESE Franc - Presidente

Dott. MESSINI D'AGOSTINI - rel. Consigliere

Dott. PARDO Ignaz - Consigliere

Dott. PAZIENZA V. - Consigliere

Dott. COSCIONI G. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nata il (OMISSIS) a (OMISSIS), persona offesa;
nel procedimento contro:
IGNOTI;
avverso l'ordinanza in data 31/05/2017 del G.I.P. TRIBUNALE DI ROMA;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. MESSINI D'AGOSTINI PIERO;
lette le conclusioni del P.G. Dott. CORASANITI GIUSEPPE, che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. Con ordinanza del 31/5/2017, il G.i.p. del Tribunale di Roma, ad esito dell&…

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