Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 672 del 2018

ECLI:IT:TARCZ:2018:672SENT

Massima

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Il rilascio di un titolo edilizio non legittima la realizzazione di opere in difformità rispetto a quanto autorizzato, poiché l'interesse del titolare del permesso di costruire a mantenere l'originario provvedimento viene meno qualora egli abbia realizzato un intervento difforme, in tal caso essendo tenuto a demolire il manufatto abusivo e non potendo riedificarlo in forza del titolo originario. Pertanto, la revoca in autotutela del permesso di costruire originariamente rilasciato non determina alcun pregiudizio per il destinatario del provvedimento, il quale non ha più alcun interesse giuridicamente rilevante all'annullamento della revoca, essendo obbligato in ogni caso alla demolizione dell'opera abusiva.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/03/2018

N. 00672/2018 REG.PROV.COLL.

N. 01473/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1473 del 2013, proposto da:
Angelo Salvatore Mendicino, rappresentato e difeso dall'avvocato Luigi Sciumbata, domiciliato
ex
art. 25 c.p.a.;

contro

Comune di Nocera Terinese, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avvocato Bernardo Bordino, elettivamente domiciliato presso il suo Studio, in Catanzaro, al corso G. Mazzini, n. 90;

per l'annullamento

del provvedimento del responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Nocera Terinese del 3 settembre 2013, prot. n. 5574, di revoca dell’autorizzazione edilizia rilasciata in data 15 dicembre 2010, p…

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