Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 34534 del 19 settembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:34534PEN

Massima

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Il giudice di merito, nel valutare la credibilità e l'attendibilità intrinseca delle dichiarazioni di un collaboratore di giustizia che renda una chiamata in reità nei confronti di imputati, deve procedere ad un'attenta e rigorosa analisi, articolata in tre fasi: 1) valutare la credibilità soggettiva del dichiarante, desunta dalla sua personalità, dalle sue condizioni socio-economiche e familiari, dal suo passato, dai rapporti con il chiamato, dalla genesi remota e prossima delle ragioni che lo hanno indotto all'accusa; 2) verificare l'attendibilità intrinseca della chiamata, in base ai criteri della precisione, della coerenza, della costanza, della spontaneità; 3) accertare l'esistenza di riscontri esterni individualizzanti, che devono provenire da fonti estranee e indipendenti rispetto alle dichiarazioni del collaboratore, senza poter fare affidamento sulla mera interpretazione di questi circa il significato di conversazioni intercettate. Tali riscontri devono essere specifici e univoci, in modo da confermare in maniera individualizzante il contenuto della chiamata in reità, senza che sia sufficiente una mera convergenza logica o temporale tra le dichiarazioni e gli altri elementi di prova. Il giudice ha l'obbligo di motivare in modo rigoroso e puntuale l'esito di tale complesso percorso valutativo, senza poter fare affidamento su interpretazioni del collaboratore circa il significato di elementi di prova, che devono invece essere autonomamente valutati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIDELBO Giorgio - Presidente

Dott. COSTANZO Angelo - Consigliere

Dott. VILLONI Orlando - Consigliere

Dott. SILVESTRI Pietro - rel. Consigliere

Dott. DI GIOVINE Ombretta - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposta da:
1. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
2. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza emessa dalla Corte di appello di Napoli l'11/10/2021;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere, Dr. ((omissis));
udito il Sostituto Procuratore Generale, Dott. ((omissis)), che ha concluso chiedendo che i ricorsi siano dichiarati inammissibili;
udito l'avv. (OMISSIS), anche in sostituzione dell'avv. (OMISSIS), difensore degli imputa…

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