Tribunale Amministrativo Regionale Umbria - Perugia sentenza n. 22 del 2021

ECLI:IT:TARUMB:2021:22SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di ordinanza contingibile e urgente, adottato ai sensi dell'art. 191 del d.lgs. n. 152/2006, deve essere fondato su presupposti di effettiva necessità e urgenza, non potendo essere utilizzato per finalità meramente sanzionatorie o per imporre obblighi non strettamente connessi alla situazione emergenziale. L'amministrazione è tenuta a valutare attentamente il contesto fattuale e a garantire il rispetto delle garanzie procedimentali previste dalla legge n. 241/1990, al fine di adottare provvedimenti proporzionati ed effettivamente idonei a fronteggiare la situazione di pericolo. L'omessa considerazione di elementi essenziali della fattispecie e il mancato coinvolgimento del destinatario del provvedimento determinano l'illegittimità dell'ordinanza per difetto di istruttoria, illogicità e arbitrarietà.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/01/2021

N. 00022/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00368/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Umbria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 368 del 2016, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Perugia, via Bonazzi, 9;

contro

Comune di Marsciano, A.R.P.A. Umbria non costituiti in giudizio;

per l’annullamento

dell’ordinanza n. 113 (prot. n. 17593) del 7.7.2016, notificata il 12.7.2016, con la quale il Sindaco di Marsciano (Pg), richiamate e fatte proprie le risultanze della verifica eseguita il 31.5.2016 dall’Agenzia Regionale Protezione Ambientale – A.R.P.A. Umbria - Sezione Territoriale Perugia - Distretto Todi-Marsciano (rimesse al Comune con…

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