Cassazione penale Sez. III sentenza n. 57946 del 29 dicembre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:57946PEN

Massima

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L'ordine di demolizione di un manufatto abusivo, disposto con sentenza di condanna, ha natura di sanzione amministrativa a carattere ripristinatorio, priva di finalità punitive e con effetti che ricadono sul soggetto in rapporto col bene, indipendentemente dal fatto che questi sia l'autore dell'abuso. Tale ordine, pertanto, non è riconducibile alla nozione di "pena" elaborata dalla giurisprudenza della Corte EDU e, di conseguenza, non è soggetto all'istituto della prescrizione previsto per le sanzioni penali dall'art. 173 c.p. Ai fini della revoca o sospensione dell'ordine di demolizione in presenza di un'istanza di condono o sanatoria, il giudice dell'esecuzione è tenuto a verificare l'effettiva prospettiva di un rapido e favorevole esito della procedura amministrativa, escludendo la sospensione in assenza di tali presupposti. L'esigenza abitativa del condannato e del suo nucleo familiare, in assenza di un pericolo attuale e transitorio di danno grave alla persona, non costituisce causa di giustificazione per la realizzazione di un immobile abusivo, essendo tale necessità tutelata dall'ordinamento mediante il sistema dell'edilizia popolare o convenzionata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIALE Aldo - Presidente

Dott. LIBERATI Giovan - Rel. Consigliere

Dott. GAI Emanuela - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 5/10/2016 del Tribunale di Enna;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));
letta la requisitoria depositata dal Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. ((omissis)), che ha concluso chiedendo di dichiarare inammissibile il ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 5 ottobre 2016 il Tribunale di Enna, quale giudice dell'esec…

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