Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1167 del 2016

ECLI:IT:TARNA:2016:1167SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive realizzate in assenza di titolo abilitativo e in zona sottoposta a vincolo paesaggistico costituisce un atto dovuto e vincolato per l'amministrazione comunale, a prescindere dalla qualificazione giuridica dell'intervento come manutenzione ordinaria o straordinaria. La valutazione dell'intervento edilizio deve essere effettuata in maniera globale, considerando l'unitarietà dell'operazione e non la mera scomposizione in singoli interventi, al fine di accertare l'effettiva portata della trasformazione edilizia e urbanistica del territorio. L'assenza del titolo abilitativo paesaggistico, anche per opere assentibili con denuncia di inizio attività (DIA), comporta l'applicazione della sanzione demolitoria, in quanto l'amministrazione ha il potere-dovere di ripristinare la legalità violata, senza margini di discrezionalità. L'ordine di demolizione non necessita della preventiva acquisizione di pareri di altri organi, in quanto costituisce un atto vincolato, né della comunicazione di avvio del procedimento, in quanto trattasi di provvedimento tipizzato che presuppone un mero accertamento tecnico sulla consistenza delle opere realizzate e sul loro carattere non assentito. La competenza all'adozione del provvedimento sanzionatorio spetta al dirigente comunale o al responsabile del competente ufficio comunale, in applicazione della normativa statale e regionale, senza che rilevi la pregressa attribuzione di competenze al Sindaco in materia paesaggistica.

Sentenza completa

N. 03465/2011
REG.RIC.

N. 01167/2016 REG.PROV.COLL.

N. 03465/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3465 del 2011, proposto da:
Luisa Di Meglio, rappresentata e difesa, dall’avvocato Egidio Fortezza, con il quale domicilia in Napoli, ai sensi dell’art. 25 c.p.a., presso la segreteria del T.A.R. Campania;

contro

Comune di Ischia, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall’avvocato Francesca Cannavacciuolo, con il quale domicilia in Napoli, ai sensi dell’art. 25 c.p.a., presso la segreteria del T.A.R.;

nei confronti di

Epsilon 2000 a r.l., in persona del rappresentante legale p.t., non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dell’ordinanza n. 55 del 3 ma…

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