Tribunale Amministrativo Regionale Liguria - Genova sentenza n. 262 del 2017

ECLI:IT:TARLIG:2017:262SENT

Massima

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Il mancato pagamento reiterato e persistente del canone di concessione demaniale marittima, anche in assenza di una espressa previsione nel titolo concessorio circa il numero di rate il cui inadempimento determina la decadenza, legittima l'amministrazione concedente a dichiarare la decadenza della concessione stessa, in quanto tale comportamento inadempiente integra una grave violazione degli obblighi derivanti dal rapporto concessorio tale da giustificare la risoluzione del medesimo, in applicazione del principio di matrice civilistica secondo cui la risoluzione di un rapporto giuridico postula che l'inadempimento di una parte non sia di scarsa importanza. Ciò in quanto, pur in assenza di una specifica previsione nel titolo, la gravità dell'inadempimento imputabile al concessionario, accertata dall'amministrazione, rende il provvedimento di decadenza sostanzialmente vincolato, con conseguente esclusione di ogni possibile bilanciamento tra l'interesse pubblico e le esigenze del concessionario. Pertanto, una volta dichiarata la decadenza, l'amministrazione può legittimamente adottare le conseguenti misure di sgombero dell'area demaniale, senza che ciò sia condizionato dalla pendenza di un giudizio di impugnazione del provvedimento di decadenza, in quanto tale provvedimento, se definitivo ed efficace, legittima l'adozione delle doverose misure consequenziali. Inoltre, la sospensione dei procedimenti amministrativi di decadenza prevista dalla legge di stabilità 2016 non trova applicazione nel caso in cui il procedimento di decadenza risulti già concluso alla data di entrata in vigore della relativa disciplina, né quando il contenzioso non riguardi l'applicazione dei criteri per il calcolo del canone demaniale.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/03/2017

N. 00262/2017 REG.PROV.COLL.

N. 01017/2015 REG.RIC.

N. 00435/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1017 del 2015, proposto da:
Maran S.r.l., rappresentata e difesa dagli avv. Gianfranco Nasuti e Laura Zuffada, con domicilio eletto presso l’avv. Laura Zuffada nel suo studio in Genova, via XX Settembre, 20/81;

contro

Comune di Varazze, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avv. Luca Viscardi, con domicilio eletto presso la segreteria del T.A.R. Liguria in Genova, via dei Mille, 9;
Agenzia del Demanio - Direzione Regionale Liguria, non costituita in giudizio;

sul ricorso numero di registro generale 435 del 2016, proposto da: …

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