Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 345 del 2011

ECLI:IT:TARLAZ:2011:345SENT

Massima

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Il termine decadenziale per l'impugnazione di un provvedimento amministrativo è un principio fondamentale del diritto processuale amministrativo, volto a garantire la certezza dei rapporti giuridici e la stabilità delle decisioni della pubblica amministrazione. Tale termine, di norma pari a 60 giorni dalla notifica o comunicazione del provvedimento, è perentorio e la sua inosservanza comporta l'irricevibilità del ricorso giurisdizionale proposto oltre il suddetto termine. Il rispetto del termine decadenziale è un presupposto processuale imprescindibile per l'esame nel merito della controversia, a tutela dell'affidamento del destinatario del provvedimento e dell'interesse pubblico alla definitività delle determinazioni amministrative. Il giudice amministrativo, accertata l'intempestività del ricorso, è pertanto tenuto a dichiararne l'irricevibilità, senza poter entrare nel merito delle questioni sostanziali dedotte, con condanna della parte ricorrente alle spese di giudizio. Tale principio si applica in modo uniforme a tutti i casi di impugnazione di provvedimenti amministrativi, a prescindere dalla loro natura e dal loro contenuto, al fine di assicurare l'osservanza dei termini processuali stabiliti dalla legge a garanzia della certezza del diritto.

Sentenza completa

N. 01263/2010
REG.RIC.

N. 00345/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01263/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1263 del 2010, proposto da:
Giuseppa Baldi, rappresentata e difesa dagli Avv.ti Patrizia Cola e Massimo Pizzuti, con domicilio
ex lege
in Roma, Via Flaminia n. 189, presso la Segreteria del T.A.R. del Lazio, in assenza di elezione di domicilio in Roma;

contro

il Comune di Olevano Romano, in persona del Sindaco
pro tempore
, costituito in giudizio, rappresentato e difeso dall’Avv. Roberto Rossi, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, Via di Santa Maria Maggiore n.112;

per l’annullamento,

previa sospensione dell’efficacia,

dell’ordinanza 19.9.2009, rep. …

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