Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 21488 del 28 maggio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:21488PEN

Massima

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Il vincolo associativo in un'organizzazione criminale dedita al traffico internazionale di stupefacenti può essere desunto non solo dalla partecipazione ai reati-fine, ma anche da una serie di elementi indiziari, quali le dichiarazioni di collaboratori di giustizia, le risultanze delle intercettazioni telefoniche e le attività di coordinamento e assistenza legale svolte dai membri del sodalizio a seguito di arresti e sequestri, che dimostrino la consapevolezza e la volontà di ciascun partecipe di aderire al programma criminoso comune. La ricostruzione della struttura organizzativa dell'associazione, articolata in distinti gruppi operativi con ruoli e compiti differenziati, non esclude la sussistenza del vincolo associativo, purché emerga la consapevolezza di ciascun indagato di far parte di un'unica organizzazione finalizzata al traffico di droga, anche in assenza di contatti diretti con gli esponenti dell'organizzazione internazionale. I gravi indizi di colpevolezza per il reato associativo e per i singoli episodi di importazione e detenzione di stupefacenti possono essere desunti da un complesso di elementi indiziari, quali le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia, le risultanze delle intercettazioni e i sequestri di droga, senza che sia necessaria una puntuale individuazione dei ruoli ricoperti da ciascun indagato nell'ambito dell'associazione, essendo sufficiente la dimostrazione della consapevolezza e della volontà di partecipare al programma criminoso comune. Le esigenze cautelari possono essere ritenute sussistenti in ragione della pericolosità del gruppo, desunta dai rapporti con grandi associazioni criminali di carattere internazionale e dall'ingente quantitativo di droga oggetto delle varie negoziazioni.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AMBROSINI Giangiulio - Presidente

Dott. CONTI Giovanni - Consigliere

Dott. MATERA Lina - Consigliere

Dott. CARCANO Domenico - Consigliere

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) DA. Ad. , nato a (OMESSO);

2) DA. Vi. , nato a (OMESSO);

3) RU. An. , nato a (OMESSO);

4) CI. CO. Lu. , nato a (OMESSO);

avverso l'ordinanza del 23 luglio 2007 emessa dal Tribunale di Napoli;

visti gli atti, l'ordinanza impugnata e il ricorso;

sentita la relazione del Consigliere Dott. ((omissis));

sentito il Sostituto Procuratore Generale, Dott. ((omissis)), che ha chies…

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