Cassazione penale Sez. V sentenza n. 133 del 5 gennaio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:133PEN

Massima

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Il sequestro preventivo delle quote sociali di una società, amministrata di fatto dall'indagato per il reato di bancarotta fraudolenta patrimoniale per distrazione, è legittimo quando sia accertato il collegamento strumentale tra il reato fallimentare e i beni sequestrati, in quanto la società costituisce il mezzo attraverso il quale l'indagato ha continuato illecitamente l'attività di commercializzazione dei prodotti con il marchio della società fallita, sottraendone l'avviamento e altri beni aziendali alla garanzia patrimoniale dei creditori. Il sequestro preventivo, in tali casi, è finalizzato a impedire la protrazione del reato e l'ulteriore aggravamento delle sue conseguenze, essendo la società di fatto utilizzata come strumento per realizzare finalità distrattive in danno della massa creditoria. Pertanto, il nesso di pertinenzialità tra il reato di bancarotta fraudolenta patrimoniale per distrazione e la società "di comodo" è legittimamente riconosciuto, consentendo il sequestro preventivo dell'intero complesso aziendale e della totalità delle quote sociali, purché il valore dei beni sequestrati non superi quello dei beni distratti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. PEZZULLO Rosa - Consigliere

Dott. MICCOLI Grazia - Consigliere

Dott. SETTEMBRE Antonio - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfred - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 14/04/2021 del TRIB. LIBERTA' di NAPOLI;
udita la relazione svolta dal Consigliere ALFREDO GUARDIANO;
sentite le conclusioni del PG LUIGI ORSI;
Il Proc. Gen. conclude per l'inammissibilita' del ricorso.
udito il difensore avvocato (OMISSIS), quale sostituto processuale dell'avvocato (OMISSIS), si riporta ai motivi di ricorso.
FATTO E DIRITTO
1. Con l'ordinanza di cui in premessa il tribunale di Napoli, i…

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