Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2216 del 2023

ECLI:IT:TARNA:2023:2216SENT

Massima

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Il provvedimento di diniego dell'autorizzazione all'occupazione di suolo pubblico con arredi (tavoli, sedie e ombrelloni) è illegittimo per incompetenza relativa del funzionario che lo ha adottato, in quanto il Regolamento comunale attribuisce la competenza al rilascio di tale autorizzazione al Settore Urbanistica, mentre il provvedimento è stato emanato dal Responsabile del Settore Finanziario-Personale-Tributi, al quale tale competenza non è riconducibile. Il vizio di incompetenza relativa, in applicazione del principio di cui all'art. 34, comma 2, c.p.a., comporta l'annullamento dell'atto impugnato e l'obbligo per l'amministrazione di riesercitare il potere decisorio in capo all'organo competente. Inoltre, la mancata osservanza delle regole di competenza, quali espressione del principio di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa di cui all'art. 97 Cost., determina l'illegittimità del provvedimento, a prescindere dalla fondatezza o meno delle ulteriori censure dedotte. Pertanto, il diniego di autorizzazione all'occupazione di suolo pubblico, adottato da un organo incompetente, deve essere annullato, con conseguente obbligo per l'amministrazione di riesaminare la relativa istanza nel rispetto della competenza attribuita dalla normativa di settore.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/04/2023

N. 02216/2023 REG.PROV.COLL.

N. 02445/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2445 del 2022, integrato da motivi aggiunti, proposto da Ditta Penza Bar Bistrot Cafè in persona del titolare Gianluca Pignoli, rappresentata e difesa dall'avvocato Mariolina Bisceglia, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Piedimonte Matese, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Gianni Maria Saracco, Teodolinda Stocchetti, Fabrizio Colasurdo, Riccardo Schininà, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

previa concessione di idonee misure cautelari, anche ex art. 56 cpa,<…

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