Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 8234 del 2007

ECLI:IT:TARLAZ:2007:8234SENT

Massima

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Il ricorso avverso l'ordine di demolizione di opere realizzate senza concessione edilizia diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della ricorrente qualora sia stata proposta domanda di condono edilizio per le medesime opere, in quanto, in caso di accoglimento della domanda di sanatoria, le realizzazioni abusive perdono tale carattere e non sono più perseguibili con provvedimenti repressivi, essendo invece applicabili le sanzioni previste dalla legge per le opere non suscettibili di condono. In tali ipotesi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio tra le parti in presenza di giustificati motivi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)
composta dai signori magistrati:
((omissis)) PERRELLI Presidente;
((omissis)) RESTAINO ((omissis)) AMICUZZI Correlatore;
ha emesso la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 5423 del 1981 (1436/81 Reg. Sez.) proposto da: La. La. elettivamente domiciliata presso lo studio degli avv.ti Ed. Ma. e Lu. An. in Ro., Via La., (...);
CONTRO
il Comune di Ro. in persona del Sindaco in carica, rapp.to e difeso dagli avv.ti G. L. Ma. e N. Sa. con domicilio eletto in Ro., ((omissis)). Te. D. Gi., (...);
per l'annullamento
dell'ordinanza sindacale del Comune di Ro. pos. 5828 prot. 0001340 del 31.7.1981 notificata l'1 settembre 1981;
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune di Ro.;
Visti gli atti tutti della causa;
Uditi, alla pubblica udienza del 6 novembre …

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