Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 1681 del 2023

ECLI:IT:TARVEN:2023:1681SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, in quanto, a seguito di intervenute modifiche urbanistiche, il ricorrente ha ottenuto il permesso di costruire e pertanto non ha più interesse alla decisione del ricorso. Il Tribunale Amministrativo Regionale, in applicazione degli artt. 35, comma 1, lettera c), e 85, comma 9, del Codice del processo amministrativo, dispone la compensazione delle spese di giudizio, non essendovi opposizione da parte delle controparti. Il principio di diritto affermato è che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente, sopravvenuto nel corso del giudizio, determina l'improcedibilità del ricorso, con conseguente compensazione delle spese, in assenza di opposizione delle parti.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/11/2023

N. 01681/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00708/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 708 del 2013, proposto da
Carlo Dona', rappresentato e difeso dall'avvocato Elena Ruffo, con domicilio eletto presso il suo studio in Verona, via Centro, 177;

contro

Comune di Bardolino, rappresentato e difeso dagli avvocati Carlo Fratta Pasini e Giorgio Pinello, con domicilio eletto presso lo studio Giorgio Pinello in Venezia, San Polo, 3080/L;
Provincia di Verona, non costituita in giudizio;
Regione del Veneto, rappresentata e difesa dagli avvocati Antonella Cusin, Bianca Peagno e Giacomo Quarneti, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo …

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