Il reato di associazione con finalità di terrorismo internazionale di cui all'art. 270-bis c.p. è configurabile anche in assenza della realizzazione effettiva di atti terroristici, essendo sufficiente l'esistenza di un programma concreto e attuale di atti di violenza a fini terroristici, attuato attraverso una struttura organizzativa stabile e permanente, seppur rudimentale, che presenti un grado di effettività tale da rendere possibile la realizzazione di tale programma. La natura terroristica dell'associazione può essere desunta dalle condotte preparatorie e dalla concreta predisposizione dei mezzi utilizzati, anche in assenza di reati-fine effettivamente portati a esecuzione, senza che sia necessaria la prova che lo scopo specifico dell'associazione fosse la commissione di attentati terroristici, essendo sufficiente che tale eventualità rientrasse nel programma criminoso. L'organizzazione terroristica transnazionale può assumere le connotazioni di una rete flessibile e dinamica, in grado di mettere in relazione soggetti accomunati da un progetto politico-militare, che funge da catalizzatore dell'affectio societatis e costituisce lo scopo sociale del sodalizio, senza necessariamente richiedere schemi organizzativi ordinari. Ai fini della configurabilità del reato, è sufficiente che la struttura organizzativa presenti un grado di effettività tale da rendere almeno possibile l'attuazione del progetto criminoso, correlata all'idoneità della struttura al compimento di una serie di reati per la cui realizzazione l'associazione è istituita.