Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza breve n. 1079 del 2019

ECLI:IT:TARCZ:2019:1079SENB

Massima

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La mancata impugnazione dell'ordine di demolizione di opere edilizie abusive realizzate in zona vincolata rende inammissibile il successivo ricorso avverso l'atto di accertamento dell'inottemperanza e l'applicazione della relativa sanzione pecuniaria, in quanto tutte le censure formulate involgono la pretesa legittimità delle opere da rimuovere, che non possono essere contestate in tale sede. La sanzione amministrativa prevista dall'art. 31, comma 4-bis, del D.P.R. n. 380/2001, nella misura massima di euro 20.000,00, non riguarda la realizzazione dell'abuso edilizio in sé considerato, bensì unicamente la mancata spontanea ottemperanza all'ordine di demolizione impartito per opere illegittimamente realizzate in zona vincolata, la quale si pone come condotta omissiva identica nei casi sia di abusi edilizi macroscopici sia di abusi più modesti.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/05/2019

N. 01079/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00727/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex
art. 60 c.p.a.;
sul ricorso numero di registro generale 727 del 2019, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'Avv. ((omissis)), con domicilio digitale come da p.e.c. da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in ((omissis)), via Livorno;

contro

Comune di Cirò Marina, non costituito in giudizio;

per l'annullamento, previa sospensione,

dell’atto di accertamento inottemperanza ed applicazione sanzione pecuniaria n. 4, del giorno 1.02.2019, emanato dal Comune di Cirò Marina.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Rela…

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