Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1329 del 2017

ECLI:IT:TARLE:2017:1329SENT

Massima

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Il rilascio di nuove concessioni demaniali marittime con finalità turistico-ricreative, in quanto aventi ad oggetto un bene pubblico limitato nel numero e nell'estensione, richiede necessariamente il ricorso a procedure di selezione aperta, pubblica e trasparente tra gli operatori economici interessati, nel rispetto dei principi di parità di trattamento, concorrenza, buon andamento ed efficienza. L'Amministrazione competente, dinanzi a una richiesta di concessione demaniale marittima, non può pertanto rilasciarla direttamente, anche ove possibile in base alle disposizioni del Piano di Utilizzazione dei Litorali (PUL) o del Piano Comunale Costiero (PCC), senza indire una procedura selettiva, in quanto tale modalità di assegnazione diretta determinerebbe un ostacolo all'ingresso di nuovi soggetti nel mercato, in violazione dei principi di derivazione europea in materia di tutela della concorrenza. Ciò vale anche per le istanze presentate prima dell'entrata in vigore della normativa regionale che ha espressamente previsto il ricorso a procedure di evidenza pubblica per il rilascio di nuove concessioni, in quanto la sopravvenienza di tale disciplina incide sul riesercizio del potere amministrativo successivo alla formazione di un giudicato favorevole al ricorrente, senza tuttavia che il giudicato abbia statuito sulla spettanza del bene della vita. Pertanto, l'Amministrazione, nel dare esecuzione a una sentenza che si sia limitata a dichiarare l'obbligo di provvedere sull'istanza, è tenuta ad applicare la normativa vigente al momento dell'adozione del provvedimento, anche ove ciò comporti il rigetto della domanda del privato. Inoltre, l'Amministrazione non ha l'obbligo giuridico di pronunciarsi su un'istanza diretta a sollecitarne l'esercizio del potere di autotutela, in quanto tale potere costituisce una manifestazione tipica della discrezionalità amministrativa, di cui essa è titolare per la tutela dell'interesse pubblico e che, in quanto tale, è incoercibile dall'esterno.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/07/2017

N. 01329/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00403/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 403 del 2017, proposto da:
Buenavida S.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Lecce, via ((omissis)) 35;

contro

Comune di Nardò, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)). Gaballo in Lecce, via Rubichi 23 Presso Tar;

per l'esatta esecuzione-ottemperanza

-della Sentenza del T.A.R. Puglia –Sede di Lecce, Sezione Prima, n. 724, pubblicata mediante deposito in Segreteria i…

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