Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 14367 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:14367SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, in conformità al principio dispositivo che informa il processo amministrativo, è tenuto a dichiarare improcedibile il ricorso per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, la quale ha manifestato di non avere più interesse alla decisione della controversia. Il giudice amministrativo, non avendo il potere di procedere d'ufficio né di sostituirsi alla valutazione della parte sull'interesse ad agire, è obbligato ad adottare una pronuncia conforme alla dichiarazione di sopravvenuto difetto di interesse proveniente dal ricorrente. In tali casi, le spese di lite possono essere equamente compensate tra le parti, tenuto conto della novità della questione controversa e dell'esito del giudizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/07/2024

N. 14367/2024 REG.PROV.COLL.

N. 03711/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3711 del 2020, proposto da
Pr One S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

G.S.E. S.p.aA. – Gestore dei Servizi Energetici - in persona del legale rappresentante pro tempore, non costituito in giudizio;
Agenzia delle Entrate, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dell'Economia e delle Finanze, Ministero Sviluppo Economico, Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro temp…

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