Cassazione penale Sez. I sentenza n. 43730 del 29 ottobre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:43730PEN

Massima

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Il mutamento interpretativo giurisprudenziale successivo al passaggio in giudicato di una sentenza penale definitiva, che comporti una diversa qualificazione giuridica del fatto e una conseguente modifica del trattamento sanzionatorio, non determina la revoca della sentenza ai sensi dell'art. 673 c.p.p., in quanto tale mutamento interpretativo, pur se autorevole, non è equiparabile ad un intervento legislativo di abolitio criminis o ad una declaratoria di illegittimità costituzionale della norma incriminatrice o della disciplina sanzionatoria. Il principio di intangibilità del giudicato, espressione dell'esigenza di certezza dei rapporti giuridici, giustifica il mancato riconoscimento all'overruling giurisprudenziale favorevole della capacità di travolgere il giudicato, salvo i casi di declaratoria di incostituzionalità della norma incidente sulla entità del trattamento sanzionatorio. La diversità di trattamento sanzionatorio per condotte analoghe, derivante dall'adesione dei singoli giudicanti a indirizzi interpretativi diversi, rappresenta una proiezione della legittima varietà di opinioni interpretative in sede giurisdizionale, almeno sino all'intervento regolatore delle Sezioni Unite, e risulta essere il portato del principio della tendenziale stabilità del giudicato, nei limiti di compatibilità costituzionale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. NOVIK ((omissis)) - Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. LOCATELLI Giuseppe - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 242/2014 TRIBUNALE di PALMI, del 26/09/2014;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. RAFFAELLO MAGI;
lette/sentite le conclusioni del PG Dott. IACOVIELLO ((omissis)) che ha chiesto il rigetto del ricorso.
IN FATTO E IN DIRITTO
1. Con ordinanza emessa in data 26 settembre 2014 il Tribunale di Palmi - in funzione di giudice della esecuzione - ha respinto l'istanza proposta da (OMISSIS), tesa ad ottenere la revoca ex articolo 6…

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