Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 537 del 2020

ECLI:IT:TARLAZ:2020:537SENT

Massima

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La destinazione di un'area privata a "verde pubblico e servizi pubblici di livello locale" nell'ambito di un Programma Integrato di Intervento (P.I.I.) non costituisce un vincolo espropriativo, ma una mera destinazione conformativa della proprietà, attuabile anche mediante iniziativa privata o promiscua pubblico-privata, senza necessità di preventiva ablazione del bene. Pertanto, tale destinazione non è soggetta ai limiti temporali previsti per i vincoli espropriativi e non richiede una specifica e dettagliata motivazione, essendo sufficiente la congruità della scelta con i criteri generali di pianificazione urbanistica adottati dall'Amministrazione. L'Amministrazione comunale ha ampia discrezionalità nella determinazione degli standard urbanistici, anche in misura superiore a quella prevista dal D.M. 1444/1968, purché tale scelta risulti coerente con l'impostazione complessiva dello strumento urbanistico e non sia manifestamente irragionevole o illogica. L'imposizione del ricorso al P.I.I. per le aree destinate a "verde pubblico e servizi pubblici di livello locale" rientra nell'ambito di tale discrezionalità, essendo finalizzata al miglioramento della qualità urbana e all'adeguamento delle infrastrutture e dei servizi pubblici, mediante il concorso di risorse pubbliche e private.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/01/2020

N. 00537/2020 REG.PROV.COLL.

N. 07207/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7207 del 2008, proposto da
Favara Pedarsi Antonio, Favara Pedarsi Lino, Ragusa Salvatrice, rappresentati e difesi dagli avvocati Fulvio Zardo, Giobbe Zardo, Roberta Neri, Enrico Barbaresco, con domicilio eletto presso lo studio Fulvio Zardo in Roma, via C. Mirabello, 17;

contro

Comune di Roma, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Nicola Sabato, domiciliataria ex lege in Roma, via Tempio di Giove, 21;
Provincia di Roma, Regione Lazio non costituiti in giudizio;

per l'annullamento

a) in parte qua, della deliberazione di C.C. n. 33 del…

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