Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4390 del 2023

ECLI:IT:TARNA:2023:4390SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. In caso di silenzio significativo della Pubblica Amministrazione sull'istanza di rilascio del permesso di costruire in sanatoria, si forma un provvedimento tacito di rigetto, indipendentemente dalla circostanza che l'Amministrazione abbia comunicato un preavviso di diniego e l'interessato abbia presentato osservazioni. Il silenzio significativo prevale sulla comunicazione del preavviso di diniego, che vale solo ad aprire un'interlocuzione endoprocedimentale, senza incidere sulle modalità di conclusione del procedimento. 2. L'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive è un atto vincolato, che non richiede la previa comunicazione di avvio del procedimento né una specifica motivazione in ordine all'interesse pubblico sottostante. È sufficiente la mera enunciazione dei presupposti di fatto e di diritto che consentono l'individuazione della fattispecie di illecito e l'applicazione della corrispondente misura sanzionatoria prevista dalla legge. 3. L'ordinanza di demolizione non deve contenere la puntuale determinazione delle aree da acquisire al patrimonio comunale in caso di inottemperanza, in quanto tale indicazione può essere contenuta negli atti successivi. 4. Non è necessaria la notifica dell'ordinanza di demolizione anche ai proprietari dell'immobile, quando la responsabilità dell'abuso è contestata al solo destinatario del provvedimento. 5. L'eventuale decorso del termine di efficacia dell'ordine di sospensione dei lavori non incide sulla legittimità dell'ordinanza di demolizione, in quanto quest'ultima è comunque fondata sull'accertamento dell'abuso edilizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/07/2023

N. 04390/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01359/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1359 del 2019, proposto da
Anna Maria Medici, rappresentata e difesa dagli avvocati Francesco Casertano, Stefano Casertano, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Francesco Casertano in Na, via F.Coletta n.12;

contro

Comune di Pietravairano, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

- dell'ordinanza del Responsabile del Servizio Tecnico del Comune di Pietravairano (Caserta) n.

36 del 13.11.2018, notificata in data 24.1.2019, oltre atti presupposti.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti t…

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