Cassazione penale Sez. II sentenza n. 52612 del 22 novembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:52612PEN

Massima

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Il delitto di truffa si perfeziona nel momento in cui l'agente, mediante artifizi e raggiri, induce la vittima a compiere un atto di disposizione patrimoniale, realizzando così il depauperamento del raggirato e il conseguimento dell'ingiusto profitto. Nei contratti ad esecuzione differita, il momento consumativo del reato non coincide necessariamente con la stipulazione del contratto, ma può essere individuato anche in un momento successivo, qualora gli artifizi e i raggiri siano posti in essere durante la fase esecutiva al fine di ottenere una prestazione altrimenti non dovuta. Tuttavia, gli eventuali comportamenti dilatori o fraudolenti tenuti dall'agente successivamente alla consumazione del reato, volti a garantirsi l'impunità, non possono essere valutati ai fini dell'affermazione della responsabilità per il delitto di truffa, in quanto non integrano nuovi artifizi o raggiri idonei a determinare un'ulteriore attività dispositiva da parte della vittima. Pertanto, il momento consumativo del reato di truffa deve essere individuato in concreto, avendo riguardo alle modalità e ai tempi delle condotte, in modo da accertare quando si è prodotto l'effettivo pregiudizio del raggirato in correlazione al conseguimento dell'ingiusto profitto da parte dell'agente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAGO Geppino - Presidente

Dott. DE SANTIS ((omissis)) - rel. Consigliere

Dott. DI PISA Fabio - Consigliere

Dott. ARIOLLI Giovanni - Consigliere

Dott. MONACO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE GENERALE presso la Corte d'Appello di Messina;
avverso la sentenza resa in data 12/2/2018 dalla Corte d'Appello di Messina;
nei confronti di:
(OMISSIS), n. a (OMISSIS);
Visti gli atti, la sentenza impugnata e il ricorso;
letta la memoria depositata dal difensore della parte civile ((omissis)) in data 10/10/2018;
letta la memoria depositata il 15/10/2018 nell'interesse del responsabile civile (OMISSIS) …

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