Cassazione penale Sez. I sentenza n. 30211 del 15 luglio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:30211PEN

Massima

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Il concorso morale nel reato può essere integrato anche da condotte che, pur non essendo direttamente esecutive, abbiano comunque rafforzato la determinazione criminosa dell'autore materiale, come il partecipare alla programmazione dell'attentato o il facilitarne l'esecuzione. Ai fini della valutazione della chiamata in correità di un collaboratore di giustizia, il giudice deve verificare l'attendibilità intrinseca ed estrinseca della dichiarazione, tenendo conto della personalità del dichiarante, delle sue condizioni socio-economiche e familiari, del suo passato, dei rapporti con i chiamati in correità e della genesi remota e prossima della sua risoluzione alla confessione e all'accusa dei coautori e complici. Le eventuali discrepanze o divergenze nelle dichiarazioni dei collaboratori, se non riguardano aspetti essenziali del fatto, non inficiano la valutazione complessiva della prova, purché vi sia una convergenza del molteplice su elementi centrali della vicenda. Il principio di valutazione frazionata consente di utilizzare le parti della dichiarazione che risultino attendibili, anche in presenza di aspetti meno credibili. La condanna per concorso nel reato può fondarsi sulla chiamata in correità, se sorretta da elementi di riscontro esterni, individualizzanti e non meramente tautologici.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VECCHIO Massimo - Presidente

Dott. NOVIK Adet Toni - rel. Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. BONI Monica - Consigliere

Dott. TALERICO Palma - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 6/2014 CORTE ASSISE APPELLO di REGGIO CALABRIA, del 16/09/2014;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 26/01/2016 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ADET TONI NOVIK;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Iacoviello Francesco Mauro, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore avv. (OMISSIS) che ha chiesto l'accoglimento del ricors…

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