Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 263 del 2013

ECLI:IT:TARTOS:2013:263SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esercizio della propria giurisdizione, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. L'annullamento in autotutela da parte della pubblica amministrazione di provvedimenti amministrativi relativi alla fase pubblicistica di individuazione del contraente (come la procedura di selezione dell'advisor) è legittimo, in quanto tali atti esprimono l'esercizio di poteri autoritativi. 2. Diversamente, l'annullamento in autotutela di provvedimenti relativi alla fase privatistica di gestione dei rapporti contrattuali con il privato contraente (come le deliberazioni consiliari e giuntali di autorizzazione alla stipula e modifica dei contratti swap) è sottratto alla giurisdizione del giudice amministrativo, in quanto attiene a posizioni paritetiche delle parti e a diritti soggettivi, rientrando nella competenza del giudice ordinario. 3. L'annullamento in autotutela di provvedimenti incidenti su rapporti contrattuali con privati, finalizzato al conseguimento di risparmi o minori oneri finanziari per la pubblica amministrazione, è soggetto ai limiti temporali previsti dall'art. 1, comma 136, della legge n. 311/2004, che non possono essere superati facendo ricorso alla disciplina generale di cui all'art. 21-nonies della legge n. 241/1990. 4. L'annullamento in autotutela dei provvedimenti amministrativi prodromici alla stipulazione di un contratto determina la possibilità che il giudice competente (amministrativo) dichiari l'inefficacia del contratto in questione, in applicazione dei principi di trasparenza, pubblicità e concorrenza cui deve ispirarsi la pubblica amministrazione in materia di contratti pubblici.

Sentenza completa

N. 00746/2012
REG.RIC.

N. 00263/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00746/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 746 del 2012, integrato da motivi aggiunti, proposto da DEXIA CREDIOP S.p.A., rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Firenze, corso Italia 2;

contro

Comune di Prato, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Firenze, via XXIV Maggio 14;

per l'annullamento

A) con l'atto introduttivo del giudizio:

- della delibera n. 30 del 19 aprile 2012, con la quale il Consiglio comunale di P…

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