Cassazione penale Sez. III sentenza n. 5433 del 8 febbraio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:5433PEN

Massima

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Il giudice, nel valutare la capacità a testimoniare e l'attendibilità di minori vittime di reati sessuali, deve attenersi ai seguenti principi: 1. La valutazione della capacità a testimoniare del minore deve essere fondata su una perizia psicologica che rispetti i protocolli e le linee guida riconosciuti dalla comunità scientifica, come la Carta di Noto. In mancanza di tale accertamento, il giudice deve comunque motivare adeguatamente il proprio giudizio sulla capacità a testimoniare, valorizzando altri elementi di prova o di riscontro oggettivi. 2. Il giudice non è vincolato al rispetto delle metodologie indicate nelle linee guida, ma è tenuto a motivare in modo stringente le ragioni per le quali, pur in presenza di uno scostamento da tali protocolli, ritiene comunque attendibile la prova dichiarativa assunta. 3. La valutazione dell'attendibilità del minore deve essere effettuata in modo omnicomprensivo, tenendo conto della sua posizione psicologica, della sua capacità di recepire, ricordare e riferire le informazioni, delle sue condizioni emozionali e delle dinamiche familiari, nonché dei processi di rielaborazione cognitiva delle vicende vissute. 4. Il giudice può operare una valutazione frazionata delle dichiarazioni della parte offesa, ritenendo inattendibili alcune circostanze senza che ciò infici la credibilità di altre parti del racconto, purché non vi sia un rapporto di causalità necessaria o di imprescindibile antecedente logico tra le parti ritenute inattendibili e quelle considerate attendibili. 5. La natura progressiva delle dichiarazioni rese dalle vittime vulnerabili non può, da sola, determinare una valutazione di inattendibilità, in quanto tali dichiarazioni spesso si sviluppano attraverso un complesso percorso di disvelamento condizionato dall'affidamento nell'autorità procedente e dal superamento del trauma.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARINI Luigi - Presidente

Dott. DI NICOLA Vito - rel. Consigliere

Dott. CERRONI Claudio - Consigliere

Dott. SCARCELLA Alessio - Consigliere

Dott. ZUNICA Fabio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 16-11-2021 della Corte di appello di Napoli; Visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso trattato ai sensi del Decreto Legge n. 137 del 2020, articolo 23, comma 8, con trattazione orale;
udita la relazione del Consigliere Dr. Vito Di Nicola;
udita la requisitoria del Procuratore generale, Dr. Seccia Domenico, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;
uditi i difensori delle parti civili, avvocati (OMISSIS) e (OMISSIS),…

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