La misura di prevenzione personale e patrimoniale può essere applicata solo in presenza di una pericolosità sociale qualificata, accertata sulla base di elementi di fatto oggettivi, controllabili e concreti, che dimostrino in modo ragionevole l'appartenenza del soggetto a un'associazione di tipo mafioso o la sua abituale dedizione a traffici delittuosi, in un arco temporale definito e attuale. L'accertamento della pericolosità deve essere motivato in modo specifico, senza fare riferimento a meri sospetti, illazioni o congetture, e deve essere correlato temporalmente all'acquisizione dei beni sottoposti a confisca, in quanto solo i beni acquisiti durante il periodo di manifestazione della pericolosità possono essere legittimamente confiscati, in ossequio ai principi di determinatezza della fattispecie, di proporzionalità e di tutela della proprietà privata. La motivazione deve altresì considerare e confutare in modo adeguato le argomentazioni e la documentazione prodotta dalla difesa, senza limitarsi a una mera trasposizione di elementi già presenti negli atti.