Il reato di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di reati tributari si configura quando vi sia la prova di un vincolo associativo stabile e duraturo tra più soggetti, caratterizzato dall'elemento oggettivo dell'organizzazione e dall'elemento soggettivo della consapevolezza di partecipare a un gruppo criminale e di condividerne l'obiettivo illecito, a prescindere dai singoli fini egoistici perseguiti dai partecipi. La natura parentale del vincolo tra gli associati non esclude la configurabilità del reato associativo, così come l'eventuale manifestazione di insofferenza o rimostranze da parte di taluni sodali nei confronti degli altri non vale a dimostrare l'assenza di un interesse comune. Inoltre, in presenza di operazioni inesistenti oggettivamente o soggettivamente, il reato di emissione di fatture per operazioni inesistenti è configurabile nonostante l'imposta risulti "fuori conto" e la relativa obbligazione "isolata" dal meccanismo di compensazione Iva, in quanto il diritto alla detrazione presuppone la regolarità delle scritture contabili e della fatturazione. Il mancato riconoscimento delle circostanze attenuanti generiche può essere legittimamente motivato sulla base della valutazione negativa dei precedenti penali del reo.