Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 3804 del 2011

ECLI:IT:TARLAZ:2011:3804SENT

Massima

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Il provvedimento di annullamento di un'autorizzazione paesaggistica deve essere adeguatamente motivato, indicando in modo specifico e puntuale le ragioni di incompatibilità dell'intervento edilizio con le caratteristiche e le peculiarità paesaggistiche dell'area tutelata. La motivazione non può limitarsi a generici richiami normativi o a mere affermazioni di incompatibilità ambientale, ma deve ricostruire l'iter logico-giuridico seguito dall'amministrazione competente nell'effettuare la valutazione di compatibilità paesaggistica, tenendo conto anche della collocazione dell'intervento nel contesto di un più ampio progetto edilizio già parzialmente realizzato. L'assenza di una motivazione adeguata e puntuale comporta l'annullamento del provvedimento di diniego dell'autorizzazione paesaggistica.

Sentenza completa

N. 15187/1999
REG.RIC.

N. 03804/2011 REG.PROV.COLL.

N. 15187/1999 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 15187 del 1999, proposto da:
Soc G & G Srl, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via ((omissis)), 61;

contro

Ministero Per i Beni Culturali e Ambientali, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Dello Stato, domiciliata per legge in Roma, via dei Portoghesi, 12; Comune di ((omissis)), Soprintendenza Per i Beni Artistici e Storici di Bologna, ((omissis));

per l'annullamento

- del provvedimento con cui è stata annullata l’autorizzazione ex art. 7, L. n. 1497/39 - concessione edilizia per la realizzazion…

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