Consiglio di Stato sentenza n. 4839 del 2024

ECLI:IT:CDS:2024:4839SENT

Massima

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Il danneggiato che agisce per il risarcimento dei danni subiti in conseguenza di un provvedimento amministrativo illegittimo ha l'onere di provare tutti gli elementi costitutivi della fattispecie aquiliana, tra cui il nesso di causalità tra il fatto illecito e il danno patrimoniale subito, nonché l'ammontare del danno stesso. Tuttavia, il danneggiato non può ottenere il risarcimento per i danni che avrebbe potuto evitare con l'impugnazione tempestiva del provvedimento e con la diligente utilizzazione degli altri strumenti di tutela previsti dall'ordinamento, in applicazione del principio di cui all'art. 1227, comma 2, c.c. e all'art. 30, comma 3, c.p.a. Pertanto, il giudice amministrativo, nel valutare la domanda risarcitoria, deve verificare non solo la sussistenza del nesso causale tra l'atto illegittimo e il danno, ma anche l'eventuale concorso di colpa del danneggiato nella produzione o nell'aggravamento del danno stesso, escludendo dal risarcimento le voci di spesa non adeguatamente provate o riferibili a comportamenti non diligenti del danneggiato. Il principio dell'onere della prova, di cui all'art. 2697 c.c., non può essere superato attraverso una valutazione equitativa del danno, essendo necessario che il danneggiato fornisca idonea documentazione a supporto della quantificazione del danno subito.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/05/2024

N. 04839/2024REG.PROV.COLL.

N. 03652/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3652 del 2020, proposto da
R. Casini S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Tavagnacco, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), Ino Pupulin, con domicilio eletto presso lo studio del primo in Roma, via Salaria 162;

nei confronti

Sindaco del Comune di Tavagnacco in Qualità di Ufficiale di Governo, non costituito in giudizio;
Ministero dell'Interno, in persona del legale rappresentan…

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