Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 2246 del 2015

ECLI:IT:TARLAZ:2015:2246SENB

Massima

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Il Sindaco, ai sensi dell'art. 3, comma 16, della legge n. 94 del 2009, può esercitare un potere discrezionale per disporre, nei casi di occupazione abusiva di suolo pubblico a fini commerciali su strade urbane ricadenti nel territorio capitolino delimitato dal perimetro del sito UNESCO, l'immediato ripristino dello stato dei luoghi a spese degli occupanti e la chiusura dell'esercizio fino al pieno adempimento dell'ordine e del pagamento delle spese o della prestazione di idonea garanzia e, comunque, per un periodo non inferiore a cinque giorni. Tale potere discrezionale può essere esercitato dal Sindaco in via generale e preventiva, attraverso l'adozione di un'ordinanza che fissi i contenuti e i presupposti dell'intervento, demandandone l'esecuzione agli uffici competenti, al fine di assicurare uniformità di trattamento e prevedibilità delle conseguenze per la trasgressione del precetto, a tutto vantaggio della trasparenza e dell'efficacia dell'azione amministrativa. Il provvedimento sanzionatorio adottato in attuazione di tale ordinanza sindacale non comporta un'ulteriore attività discrezionale da parte dell'ufficio competente, ma costituisce mera attività vincolata, essendo i presupposti e i contenuti dell'intervento già definiti in via generale dall'ordinanza. La sanzione della chiusura dell'esercizio per un periodo minimo di cinque giorni persegue una duplice finalità, preventiva e ripristinatoria dell'interesse pubblico leso, e non può essere esclusa per il solo fatto che l'occupazione abusiva sia stata tempestivamente rimossa, in quanto la soglia minima della sanzione assolve essenzialmente alla funzione di dissuasione dall'occupazione abusiva del suolo pubblico.

Sentenza completa

N. 14393/2014
REG.RIC.

N. 02246/2015 REG.PROV.COLL.

N. 14393/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 14393 del 2014, proposto da:
Società Alphasil Srl, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avv. Fabio Pantaloni, con domicilio eletto presso Fabio Pantaloni in Roma, corso di Francia,1944;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentata e difesa dall' Avv. Rosalda Rocchi, domiciliata in Roma, Via Tempio di Giove, 21 presso l’Avvocatura Capitolina;

per l'annullamento

- della determinazione dirigenziale nr. rep. CA/4178/2014 del 30 ottobre 2014, nr. prot. CA/154860/2014, notificata i…

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