Cassazione penale Sez. V sentenza n. 41660 del 6 ottobre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:41660PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La minaccia grave, idonea a incutere timore nella vittima, sussiste anche quando le espressioni minacciose non sono pronunciate nell'immediatezza del fatto che le ha originate, ma in un momento successivo, in quanto in tal caso la portata intimidatoria della minaccia risulta ulteriormente rafforzata. Inoltre, l'atteggiamento molto aggressivo con cui vengono pronunciate le parole minacciose è elemento che concorre a configurare la gravità della minaccia, a prescindere dalla concreta possibilità di realizzazione del danno prospettato. Il giudice di merito, nel valutare la sussistenza del reato di minaccia grave, può legittimamente disattendere la richiesta di applicazione delle circostanze attenuanti generiche, in presenza di numerosi precedenti penali a carico dell'imputato e in assenza di elementi positivi suscettibili di apprezzamento favorevole.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUNO Paolo A. - Presidente

Dott. PEZZULLO Rosa - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. CAPUTO Angel - rel. Consigliere

Dott. DEMARCHI ALBENGO Paolo G. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 311/2010 CORTE APPELLO di LECCE, del 12/10/2011;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 14/07/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. CAPUTO ANGELO;

Udito il Sostituto Procuratore generale della Repubblica presso questa Corte di cassazione Dott.ssa CESQUI E., che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

Con sentenza deliber…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.