Cassazione penale Sez. V sentenza n. 5143 del 5 febbraio 2024

ECLI:IT:CASS:2024:5143PEN

Massima

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Il pericolo di reiterazione del reato, quale presupposto per l'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, può essere desunto non solo dalla gravità del fatto in sé considerato, ma anche dalle concrete modalità di realizzazione della condotta, dalla personalità dell'indagato e dal contesto socio-ambientale in cui opera, con particolare riguardo alla sua capacità di autocontrollo e alla persistenza delle attività illecite anche dopo l'intervento degli organi investigativi. Pertanto, il giudice può ritenere adeguata la sola misura custodiale, in luogo di misure meno afflittive, quando l'indagato abbia dimostrato una totale assenza di resipiscenza e una radicata incapacità di autolimitarsi nella commissione di ulteriori reati, proseguendo nelle condotte illecite nonostante l'avvenuta individuazione da parte degli inquirenti e il sequestro della refurtiva. La valutazione delle esigenze cautelari e della misura più idonea va effettuata esclusivamente sulla posizione del singolo indagato, senza che assumano rilievo eventuali trattamenti differenziati applicati ad altri coimputati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta da

Dott. MICCOLI Grazia Rosa Anna - Presidente

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

Dott. SESSA Renata - Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - Relatore

Dott. CARUSILLO Elena - Consigliere

ha pronunciato la seguente

SENTENZA
sul ricorso proposto da
Po.An., nato a N il (Omissis),
avverso l'ordinanza n. 2491 del Tribunale di Napoli in data 12/09/2023;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Carlo Renoldi;
udito il Pubblico ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Paola Mastroberardino, che si è riportato alla requisitoria già depositata e ha chiesto la declaratoria di inammissibilità del ricorso;
udito, per l'indagato, l'avv. Ci.Ar., che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.
1. Con ordinanza n. 2491 in data 12 …

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