Cassazione penale Sez. I sentenza n. 28161 del 16 luglio 2007

ECLI:IT:CASS:2007:28161PEN

Massima

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L'attenuante della provocazione (art. 62, n. 2, c.p.) richiede la sussistenza di uno stato d'ira, caratterizzato da un impulso emotivo incontenibile che determina la perdita dei poteri di autocontrollo e genera un forte turbamento connotato da impulsi aggressivi. Tale stato d'ira deve essere valutato in relazione al fatto ingiusto altrui, costituito non solo da un comportamento antigiuridico in senso stretto, ma anche dall'inosservanza di norme sociali o di costume regolanti la ordinaria, civile convivenza. Ai fini della configurabilità dell'attenuante, è necessario un nesso di causalità psicologica tra l'offesa e la reazione, indipendentemente dalla proporzionalità tra esse. Tuttavia, l'evidente sproporzione tra la reazione e l'offesa può essere un parametro utile per valutare se nell'agente sussistano sentimenti e stati psicologici diversi dallo stato d'ira, come uno stato di alterazione psichica determinato da spavento e comportamento irriflessivo, piuttosto che da un vero e proprio stato d'ira incontenibile. La valutazione dello stato d'animo dell'agente deve essere effettuata considerando la condotta nel suo globale svolgimento, senza limitarsi a singoli episodi isolati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FABBRI Gianvittore - Presidente

Dott. GRANERO Francantonio - Consigliere

Dott. SIOTTO Maria Cristina - Consigliere

Dott. URBAN Giancarlo - Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) MA. GI., N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 27/04/2006 CORTE ASSISE APPELLO di FIRENZE;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in Udienza pubblica la relazione fatta dal Consigliere Dott. CAVALLO ALDO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Consolo Santi, che ha concluso per il rigetto del ricorso.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

1. Con sentenza del 27 aprile 2006 la Corte d'Assise d'Appello di Firenze conf…

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