Cassazione penale Sez. II sentenza n. 28536 del 3 luglio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:28536PEN

Massima

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Il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio che, abusando della propria posizione, richieda o accetti, per sé o per altri, denaro o altra utilità non dovuti, al fine di compiere o omettere atti del proprio ufficio, ovvero per ritardare o accelerare l'adozione di provvedimenti, ovvero per favorire o danneggiare una parte in un procedimento, commette il reato di corruzione propria. Tale condotta è punibile anche quando il pubblico agente agisca per procurare un vantaggio alla società di cui è amministratore o dipendente, qualora tale vantaggio sia in concreto collegato alla possibilità di ottenere un indebito beneficio per sé o per altri. Inoltre, il pubblico agente che, abusando della propria posizione, eserciti violenza o minaccia nei confronti di un privato al fine di costringerlo a compiere o omettere un atto in danno della sua libertà di determinazione, commette il reato di violenza privata, a prescindere dalla qualifica rivestita. Tuttavia, l'utilizzabilità delle intercettazioni telefoniche e ambientali, anche per reati diversi da quelli per i quali sono state autorizzate, è ammessa dalla legge, purché vi sia un nesso di connessione oggettiva e soggettiva tra i fatti, in assenza di una specifica previsione di inutilizzabilità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. CAMMINO Matilde - Consigliere

Dott. CERVADORO Mirella - rel. Consigliere

Dott. BELTRANI Sergio - Consigliere

Dott. DI MARZIO Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 106/2013 CORTE APPELLO SEZ.DIST. di BOLZANO, del 18/03/2014;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 03/03/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. MIRELLA CERVADORO;

Udita la requisitoria del sostituto procuratore generale, nella persona del Dr.ssa ((omissis)), il quale ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio per la corruzione sub 1) lettera D. Rigetto nel rest…

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