Cassazione penale Sez. V sentenza n. 9106 del 25 febbraio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:9106PEN

Massima

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Il giudice, nel valutare la richiesta di riesame di un provvedimento cautelare reale, deve esaminare attentamente e motivatamente tutte le argomentazioni e le prove prodotte dalla difesa, senza ignorare o pretermettere alcun elemento rilevante, al fine di pervenire ad una decisione logicamente coerente e non contraddittoria. Ove il giudice ritenga di non poter condividere le conclusioni di un consulente tecnico di parte, è tenuto a spiegare in modo esplicito e convincente le ragioni per cui preferisce accogliere le risultanze di una diversa consulenza, senza limitarsi ad un mero richiamo alle risultanze di quest'ultima. L'omessa o insufficiente valutazione di elementi difensivi rilevanti integra un vizio di motivazione, che comporta la nullità del provvedimento per violazione del diritto di difesa dell'indagato. Il giudice di legittimità, investito di un ricorso avverso il provvedimento cautelare, non può sostituirsi al giudice di merito nell'esame degli atti e nella valutazione delle prove, ma deve limitarsi a verificare la correttezza formale e logica della motivazione, senza addentrarsi nel merito della decisione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARASCA Gennaro - Presidente

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. PALLA Stefano - Consigliere

Dott. FUMO M. - rel. Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 571/2013 TRIB. LIBERTA' di NAPOLI, del 24/04/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MAURIZIO FUMO;

udito il PG in persona del sost. Proc. Gen. Dr.ssa ((omissis)), la quale ha concluso chiedendo dichiararsi inammissibile il ricorso;

udito il difensore, avv. (OMISSIS), che ha illustrato il ricorso e ne ha chiesto l'accoglimento.

RITENUTO IN FATTO

1. (OMISSIS) e' indagato…

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