Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 38196 del 29 settembre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:38196PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il dovere di astensione del pubblico ufficiale in situazione di conflitto di interessi non integra di per sé il reato di abuso d'ufficio, essendo necessario che dalla violazione di tale obbligo derivi direttamente ed immediatamente un vantaggio patrimoniale ingiusto per sé o per altri. La mera inerzia del pubblico ufficicio, in assenza di un nesso causale tra la violazione dell'obbligo di astensione e l'evento del vantaggio patrimoniale ingiusto, non è sufficiente a configurare il reato di abuso d'ufficio, il quale richiede l'effettiva strumentalizzazione dell'ufficio pubblico da parte dell'agente, intenzionalmente diretta a procurare a sé o ad altri un ingiusto vantaggio patrimoniale o ad arrecare ad altri un danno ingiusto. Pertanto, la mera violazione dell'obbligo di astensione, in assenza di tale nesso causale diretto con l'evento, è priva di offesa per l'interesse pubblico e non integra il reato di abuso d'ufficio, il quale richiede che la condotta del pubblico ufficiale si rifletta concretamente sul contenuto dell'attività amministrativa, alterandone la conformità a correttezza e imparzialità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AGRO' Antonio - Presidente

Dott. MILO Nicola - Consigliere

Dott. CONTI Giovanni - Consigliere

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Consigliere

Dott. MATERA Lina - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) FA. LU. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 14/01/2008 CORTE APPELLO di MILANO;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. MILO NICOLA;

Udito il P.G. in persona del Dott. SELVAGGI E. che ha concluso per il rigetto del ricorso;

Udito il difensore avv. Krogh M., che ha concluso per l'accoglimento del ricorso.

FATTO E DIRITTO

La Corte …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.