Il diritto di servitù di passaggio a piedi può essere acquistato per usucapione, anche in assenza di un titolo costitutivo o di una previa intavolazione, qualora risulti provato il possesso pubblico, pacifico e ininterrotto per il periodo di tempo previsto dalla legge. L'usucapione si perfeziona anche in capo al successore a titolo particolare del fondo dominante, il quale può unire il proprio possesso a quello del dante causa, ai sensi dell'art. 1146, comma 2, c.c., indipendentemente dalla menzione della servitù nell'atto traslativo e dalla sua intavolazione. L'accertamento dell'usucapione del diritto di servitù di passaggio può essere richiesto dal proprietario attuale del fondo dominante, in via surrogatoria ex art. 2939 c.c., in quanto l'usucapione si è già maturata erga omnes e la mancata intavolazione non pregiudica la sua opponibilità. Ai fini dell'usucapione, rileva la presenza di un tracciato o di altri elementi che dimostrino l'apparenza del diritto di servitù, nonché il possesso pubblico, pacifico e ininterrotto per il periodo di tempo previsto dalla legge, anche se esercitato a piedi e non con mezzi.