Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 411 del 2016

ECLI:IT:TARMI:2016:411SENT

Massima

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La sospensione della licenza di un pubblico esercizio, ai sensi dell'art. 100 del R.D. 773/1931, può essere legittimamente disposta quando le situazioni che mettono in pericolo l'ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini trovino un antecedente causale significativo nell'attività economica oggetto di licenza, indipendentemente dal fatto che gli episodi di violenza e disordine si siano verificati materialmente all'interno dei locali. L'Autorità di Pubblica Sicurezza può adottare il provvedimento di sospensione della licenza quando, in un breve lasso di tempo, si siano verificati numerosi episodi di violenza, aggressioni e condotte pericolose per l'incolumità pubblica, anche se prontamente sedati dal personale addetto alla sicurezza, qualora emerga che tale personale abbia talvolta adottato modalità di intervento non conformi alla disciplina di cui al D.M. 6 ottobre 2009, che impone il divieto di condotte coattive o violente e l'obbligo di immediata segnalazione alle Forze dell'Ordine. In tali casi, l'Autorità di Pubblica Sicurezza può legittimamente ritenere che l'attività del locale rappresenti un concreto pericolo per l'ordine e la sicurezza pubblica, giustificando così l'adozione del provvedimento di sospensione della licenza, a prescindere da ogni responsabilità diretta del gestore.

Sentenza completa

N. 01826/2015
REG.RIC.

N. 00411/2016 REG.PROV.COLL.

N. 01826/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1826 del 2015, proposto da:
-OMISSIS-, in proprio e in qualità di amministratore unico della società -OMISSIS-, rappresentata e difesa dagli avv. Marco Antonioli e Giuseppe Principato, con domicilio eletto presso lo studio del primo in Milano, Via Spartaco, 23

contro

Ministero dell'Interno, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura distrettuale dello Stato, domiciliato in Milano, Via Freguglia, 1

per l'annullamento

del decreto, emesso il 21.7.2015 e notificato il 27.7.2015, con cui il Questore di Milano, avvalendosi dei poteri previsti dagli artt. 1, 5 e 100 del R.D. 7…

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