Cassazione penale Sez. III sentenza n. 41719 del 26 settembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:41719PEN

Massima

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Il provvedimento del questore, convalidato dal giudice per le indagini preliminari, di imporre l'obbligo di presentazione e il divieto di accesso agli impianti sportivi a un soggetto ritenuto pericoloso per l'ordine e la sicurezza pubblica in occasione di eventi sportivi, è legittimo quando risulti adeguatamente motivato sulla base della condotta aggressiva e violenta tenuta dal soggetto, desunta dalle modalità della sua partecipazione a episodi di scontri tra tifoserie, dal rinvenimento di oggetti atti ad offendere nel mezzo di trasporto utilizzato e dal pregresso analogo provvedimento adottato nei suoi confronti, elementi che giustificano la necessità e l'urgenza di intervenire per prevenire il pericolo di ulteriori condotte violente in occasione di future competizioni sportive. La motivazione può essere data anche in modo implicito, attraverso il richiamo agli atti di polizia giudiziaria che hanno condotto all'adozione del provvedimento, purché da tali atti risultino chiaramente le ragioni di necessità e urgenza che hanno determinato l'intervento dell'autorità di pubblica sicurezza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LAPALORCIA Grazia - Presidente

Dott. LIBERATI Giovanni - rel. Consigliere

Dott. DI STASI Antonella - Consigliere

Dott. CORBETTA Stefano - Consigliere

Dott. MACRI' Ubalda - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 8/11/2017 del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Forli';
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Giovanni Liberati;
letta la requisitoria depositata dal Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. Cardia Delia, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 8 novembre 2017…

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