Cassazione penale Sez. II sentenza n. 7263 del 24 febbraio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:7263PEN

Massima

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Il concorso di persone nel reato si configura anche quando il concorrente abbia posto in essere un comportamento esteriore idoneo ad arrecare un contributo apprezzabile alla commissione del reato, mediante il rafforzamento del proposito criminoso o l'agevolazione dell'opera degli altri concorrenti, aumentando così la possibilità della produzione del reato, anche attraverso la semplice presenza sul luogo dell'esecuzione del fatto, purché tale presenza palesi una chiara adesione alla condotta dell'autore principale e fornisca a quest'ultimo uno stimolo all'azione e un maggiore senso di sicurezza. Inoltre, in caso di delitto commesso al fine di agevolare un'associazione mafiosa e/o avvalendosi del metodo mafioso, opera una doppia presunzione relativa, quanto alla sussistenza delle esigenze cautelari e all'adeguatezza della misura carceraria, superabile solo dalla prova dell'affievolimento o della cessazione di ogni esigenza cautelare, in difetto della quale l'onere motivazionale incombente sul giudice deve ritenersi rispettato mediante il semplice riferimento alla mancanza di elementi positivamente valutabili nel senso di un'attenuazione delle esigenze di prevenzione, qualora non intercorra un significativo lasso di tempo tra l'emissione della misura e i fatti contestati in via provvisoria all'indagato. In tale ipotesi, la motivazione circa l'inadeguatezza della misura degli arresti domiciliari è richiesta solo in assenza di presunzioni, mentre ove esista una presunzione (sia nella configurazione assoluta che relativa) il carcere è la misura presuntivamente adeguata, la cui applicazione risulta giustificata in assenza di elementi concretamente indicativi della idoneità preventiva di cautele meno afflittive.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMMINO Matil - Presidente

Dott. MESSINI D'AGOSTINI - rel. Consigliere

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - Consigliere

Dott. PARDO Ignaz - Consigliere

Dott. COSCIONI G. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nata il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 10/10/2019 del TRIBUNALE DI NAPOLI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Piero MESSINI D'AGOSTINI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. VIOLA Alfredo Pompeo, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 10/10/2019 il Tribunale di Napoli - per quanto qui rileva - c…

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