Tribunale Amministrativo Regionale Sardegna - Cagliari sentenza n. 18 del 2022

ECLI:IT:TARSAR:2022:18SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il mutamento della destinazione d'uso di un immobile all'interno della medesima categoria funzionale (nella specie, residenziale) è sempre consentito, anche in assenza di opere edilizie, in quanto urbanisticamente irrilevante, non alterando il carico antropico della zona. Pertanto, l'ordine di ripristino della destinazione d'uso "legittimamente autorizzata" è illegittimo qualora gli immobili, pur essendo stati originariamente destinati dal piano di lottizzazione ad alloggi per il personale del complesso turistico, siano stati successivamente acquistati da privati e adibiti ad uso residenziale, in assenza di una specifica previsione urbanistica che ne limiti l'utilizzo ai soli dipendenti. Ciò in quanto l'interpretazione delle norme urbanistiche non può mutare in ragione dei soggetti interessati, dovendosi avere riguardo esclusivamente alla destinazione d'uso effettiva dell'immobile, che nel caso di specie risulta conforme alla licenza edilizia rilasciata. Inoltre, l'ordine di ripristino della destinazione d'uso è affetto da vizi di errore nei presupposti e difetto di istruttoria qualora il centro commerciale cui gli alloggi erano originariamente collegati non esista più, rendendo di fatto impossibile l'esecuzione di tale ordine. Pertanto, il mutamento della destinazione d'uso di un immobile all'interno della medesima categoria funzionale è sempre consentito, anche in assenza di opere edilizie, salvo che non vi sia una specifica previsione urbanistica che ne limiti l'utilizzo, e l'interpretazione delle norme urbanistiche non può mutare in ragione dei soggetti interessati, dovendosi avere riguardo esclusivamente alla destinazione d'uso effettiva dell'immobile, risultante dai titoli edilizi rilasciati.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/01/2022

N. 00018/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00543/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 543 del 2020, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Cagliari, via Tiziano 3;

contro

Comune di Pula, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Cagliari, via Carbonia 10;

per l'annullamento, previa sospensione dell’efficacia

1) dell'ordinanza n. 19 del 4 giugno 2020, con la quale …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.