Cassazione penale Sez. II sentenza n. 50955 del 17 dicembre 2013

ECLI:IT:CASS:2013:50955PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di associazione per delinquere si configura quando vi è un'organizzazione stabile e strutturata, con una ripartizione di compiti e ruoli tra i membri, finalizzata alla commissione di una pluralità di reati. La prova dell'esistenza dell'associazione può desumersi da elementi oggettivi, quali le modalità esecutive dei reati-fine, l'organizzazione delle attività illecite, la suddivisione dei proventi, l'utilizzo di mezzi predisposti, la ripartizione territoriale delle aree di operatività, nonché da elementi soggettivi, quali le intercettazioni telefoniche, le ammissioni degli imputati e le deposizioni testimoniali. Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella valutazione di tali elementi probatori, la cui motivazione è immune da vizi logici o giuridici se congruamente e razionalmente giustificata. La mera contestazione di una diversa ricostruzione fattuale o interpretazione delle prove, senza evidenziare specifici profili di illogicità o travisamento, non è sufficiente a integrare un vizio di legittimità. Analogamente, la determinazione della pena, nel rispetto dei limiti edittali, è rimessa alla valutazione discrezionale del giudice di merito, la cui motivazione è adeguata quando, pur senza un'analitica disamina di tutti gli elementi indicati nell'art. 133 c.p., esprima la convinzione che la sanzione inflitta sia proporzionata e non eccessiva. Il mancato riconoscimento di circostanze attenuanti, in particolare delle generiche, è altresì legittimo ove la motivazione dia conto della valutazione complessiva della gravità del fatto e della personalità dell'imputato, desunta anche dai precedenti penali e dalla reiterazione delle condotte illecite.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. PRESTIPINO Antonio - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

(OMISSIS), nata a (OMISSIS);

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

(OMISSIS), nata a (OMISSIS);

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

(OMISSIS), nato a (OMIS…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.