Tribunale regionale di Giustizia Amministrativa Trentino Alto Adige - Trento sentenza n. 358 del 2012

ECLI:IT:TRGATN:2012:358SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La pianificazione urbanistica rientra nell'ampia discrezionalità dell'amministrazione, la quale non è tenuta a una specifica motivazione in ordine alle scelte di destinazione delle singole aree, salvo che non emergano vizi logico-giuridici macroscopici. L'obbligo di motivazione specifica sussiste solo in presenza di una aspettativa qualificata del privato, come nel caso di lottizzazione approvata e convenzionata, di giudicato di annullamento di diniego di concessione edilizia o di reiterazione di un vincolo scaduto, circostanze non ricorrenti nella fattispecie. Pertanto, la variante urbanistica che destina un'area privata a parcheggio pubblico, pur incidendo sulla proprietà del ricorrente, non richiede una puntuale motivazione, essendo sufficiente che la scelta sia coerente con i criteri generali seguiti nell'impostazione dello strumento urbanistico. Inoltre, la valutazione di ragionevolezza della scelta urbanistica è normalmente sottratta al sindacato di legittimità del giudice amministrativo, salvo che non emerga un errore di fatto, un travisamento o un'abnorme illogicità e contraddittorietà, circostanze non ricorrenti nel caso di specie, in cui la destinazione a parcheggio pubblico risulta giustificata dall'esigenza di dotare di adeguata infrastruttura la zona residenziale interessata.

Sentenza completa

N. 00068/2010
REG.RIC.

N. 00358/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00068/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Trento

(Sezione Unica)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 68 del 2010, proposto da:
Calzà Carmen e Calzà Marco, rappresentati e difesi dagli avv. Massimiliano Versini e Ilaria Bertamini, con domicilio presso la Segreteria del T.r.g.a. in Trento, via Calepina 50;

contro

Provincia autonoma di Trento, in persona del Presidente pro tempore della Giunta provinciale, non costituita in giudizio;
Comune di Riva del Garda, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Paolo Pasolli, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Alessandro Urciuoli in Trento, via Serafini 9;

nei confronti di

Calzà Catullo, non costitu…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.