Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 837 del 2017

ECLI:IT:TARBA:2017:837SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare i ricorsi proposti avverso i provvedimenti del Comune di Bari relativi a opere edilizie realizzate in assenza di titolo abilitativo o in violazione della normativa urbanistica, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. L'ordine di demolizione di opere abusive e l'ingiunzione di pagamento della relativa sanzione amministrativa sono provvedimenti vincolati, che non richiedono una specifica valutazione delle ragioni di interesse pubblico né una comparazione con gli interessi privati coinvolti. L'esistenza di un titolo edilizio in sanatoria non legittima la conservazione di una situazione di fatto abusiva, che il tempo non può sanare. 2. L'annullamento in autotutela di un titolo edilizio in sanatoria, adottato dall'amministrazione comunale per accertata lottizzazione abusiva, produce effetti lesivi nei confronti del titolare del titolo, il quale è tenuto a impugnare tempestivamente tale provvedimento. Il mancato rispetto del termine di impugnazione rende inammissibile il successivo gravame avverso l'ordinanza di demolizione fondata sull'annullamento del titolo. 3. L'ordinanza di sospensione dei lavori edili ha efficacia temporanea, limitata al periodo di 45 giorni dalla sua adozione, decorso il quale il privato può proseguire l'attività edificatoria, a prescindere dall'adozione di ulteriori provvedimenti sanzionatori. 4. Qualora l'opera abusiva sia stata realizzata in area destinata a verde pubblico, trova applicazione l'obbligo di demolizione previsto dall'art. 27, comma 2, del D.P.R. n. 380/2001, a prescindere dalla circostanza che l'intervento fosse soggetto a denuncia di inizio attività (ora SCIA), non essendo sufficiente la mera applicazione della sanzione pecuniaria di cui all'art. 37 del medesimo Testo Unico.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/07/2017

N. 00837/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00589/2012 REG.RIC.

N. 01363/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 589 del 2012, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Bari, corso Cavour n. 31;

contro

Comune di Bari, in persona del Sindaco legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Bari, via P. Amedeo n. 26;

sul ricorso numero di registro generale 1363 del 2016, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo stu…

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