Consiglio di Stato sentenza n. 11541 del 2022

ECLI:IT:CDS:2022:11541SENT

Massima

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La revoca di un bando di concorso pubblico è legittima quando, per sopravvenute nuove esigenze organizzative o per il mutamento della situazione di fatto o di diritto, l'amministrazione non ritenga più necessaria la copertura dei posti messi a concorso. L'amministrazione ha ampia discrezionalità nella valutazione di tali esigenze e può revocare il bando anche in assenza di un interesse pubblico specificamente individuato, purché la motivazione sia adeguata e non contraddittoria. Il candidato che abbia superato solo alcune prove del concorso non vanta un diritto soggettivo all'assunzione, ma un mero interesse legittimo, che può essere superato dall'esercizio del potere di revoca. La legittimità di tale revoca non è inficiata dal tempo trascorso dalla pubblicazione del bando, né dalla circostanza che l'amministrazione avesse in precedenza manifestato l'intenzione di portare a termine la procedura concorsuale, qualora tale intenzione fosse dettata dall'obbligo di dare esecuzione a pronunce giurisdizionali. Inoltre, il candidato non può vantare un affidamento legittimo e incolpevole sulla conclusione positiva del concorso quando la procedura sia stata caratterizzata da numerose vicende giudiziarie e irregolarità, tali da rendere prevedibile l'eventuale annullamento o revoca della stessa. In tali casi, il candidato non può pretendere alcun indennizzo o risarcimento.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/12/2022

N. 11541/2022REG.PROV.COLL.

N. 07967/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7967 del 2021, proposto da:
Marta Emilia Dierna, rappresentata e difesa dagli avv.ti Attilio Luigi Maria Toscano e Pietro Sciortino, con domicilio digitale come da PEC dei Registri di Giustizia;

contro

Agenzia delle dogane e dei monopoli, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'Avvocatura Generale dello Stato, presso cui è domiciliata
ex lege
in Roma, via dei Portoghesi, 12;

nei confronti

Salvatore Tito, Giovanni Mungioli, Paolino Pugliese, Amerigo Poccia, Francesco Favara, Claudia Giacchetti, non costituiti in giudizio;

per la ri…

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