Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 316 del 2014

ECLI:IT:TARLAZ:2014:316SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive costituisce la regola generale, in quanto misura finalizzata al ripristino della legalità violata. L'amministrazione è tenuta ad adottare tale provvedimento sanzionatorio una volta accertata l'esistenza dell'abuso, senza essere gravata dall'onere di verificare preventivamente la possibilità di eseguire la demolizione senza pregiudizio per la parte conforme dell'opera. Spetta infatti al privato, autore dell'abuso, segnalare e comprovare l'impossibilità tecnica di procedere alla demolizione senza danneggiare la parte regolare, al fine di ottenere l'applicazione della sanzione pecuniaria in via alternativa. Solo in tale fase, l'amministrazione dovrà effettuare le necessarie verifiche tecniche, sospendendo nel frattempo l'esecuzione dell'ordine di demolizione. Tale assetto normativo, che colloca l'accertamento della ineseguibilità dell'ordine di demolizione nella fase esecutiva, non lede il diritto di difesa del privato, il quale conserva idonei mezzi di tutela giurisdizionale, anche di carattere cautelare, avverso un'illegittima esecuzione dell'ordine. Inoltre, tale impianto normativo risulta coerente con il principio di buon andamento dell'azione amministrativa, in quanto evita di gravare la pubblica amministrazione di verifiche tecniche complesse in una fase anteriore all'emissione dell'ordine, a rischio di compromettere gli effetti della ordinanza sospensiva dei lavori e di tollerare ulteriori compromissioni dell'assetto urbanistico-edilizio.

Sentenza completa

N. 10836/2012
REG.RIC.

N. 00316/2014 REG.PROV.COLL.

N. 10836/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 10836 del 2012, proposto da:
Soc Roma 3z Srl, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via Taro, 25;

contro

Roma Capitale, rappresentato e difeso per legge dall'((omissis)), domiciliata in Roma, via Tempio di Giove, 21;

nei confronti di

((omissis));

per l'annullamento

d.d. n. 1091/12 avente ad oggetto l'ingiunzione alla rimozione e/o demolizione degli interventi di ristrutturazione edilizia abusivamente realizzati in via di centocelle 236/a

Visti il ricorso e i relativi allegati;

V…

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