Cassazione penale Sez. III sentenza n. 7264 del 14 febbraio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:7264PEN

Massima

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Il decreto di non convalida del sequestro preventivo eseguito d'urgenza dalla polizia giudiziaria non è impugnabile mediante ricorso per cassazione, mentre il decreto di rigetto della richiesta di sequestro preventivo, pur contenuto nello stesso provvedimento, deve essere specificamente impugnato dal pubblico ministero per poter essere sottoposto al vaglio di legittimità della Corte di Cassazione. L'impugnazione del solo provvedimento di non convalida, senza contestuale impugnazione del decreto di rigetto del sequestro preventivo, determina l'inammissibilità del ricorso per cassazione proposto dal pubblico ministero, in quanto il provvedimento non impugnato nella sua interezza non può essere oggetto di sindacato di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MANNINO Saverio F. - Presidente

Dott. FRANCO Amedeo - Consigliere

Dott. RAMACCI Luca - Consigliere

Dott. GRAZIOSI Chiara - Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandro - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto;

nei confronti di:

(OMISSIS), nato il (OMISSIS);

avverso l'ordinanza del Tribunale di Messina del 9 maggio 2013;

visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;

Udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Alessandro M. Andronio;

udito il Pubblico Ministero, in persona del sostituto procuratore generale, Dr. Volpe Giuseppe, che ha concluso per l'inammiss…

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