Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1475 del 2022

ECLI:IT:TARLE:2022:1475SENT

Massima

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Il provvedimento di annullamento di un'autorizzazione paesaggistica rilasciata in sanatoria deve essere adeguatamente motivato, con specifica indicazione delle ragioni per cui l'intervento realizzato non rientra in alcuna delle ipotesi di sanatoria previste dall'art. 167, comma 4, del d.lgs. n. 42/2004. In mancanza di tale motivazione, il provvedimento di annullamento è illegittimo per difetto di istruttoria e di adeguata ponderazione degli interessi in gioco. Inoltre, decorsi i termini assegnati all'amministrazione per il riesame, salvo concrete ragioni ostative, l'amministrazione comunale è tenuta a rinnovare l'efficacia dell'autorizzazione paesaggistica già rilasciata in sanatoria, in esecuzione della sentenza di annullamento del provvedimento di diniego.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/09/2022

N. 01475/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00849/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

Sul ricorso r.g. n. 849 del 2021, proposto da:
- Maria Antonietta Ruberti, rappresentata e difesa dall’Avv. Fabio Zeppola, con domicilio digitale come da pec di cui ai registri di Giustizia;

contro

- il Ministero della Cultura - Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Brindisi e Lecce, rappresentato e difeso,
ope legis
, dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Lecce e presso la medesima domiciliato;
- il Comune di Castrignano del Capo, non costituito in giudizio;

per l’ottemperanza

- alla sentenza emessa dal TAR Puglia - Lecce n. 2828/2014, di annullamento del Decreto prot. n. 00049…

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